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“Perché mi dice questo ?”
“Perché mi vuole far sentire in colpa ?”
Non l’ho fatto con cattive intenzioni !
Questo non significa che dovete essere noncuranti, soprattutto quando la vostra mancanza è reale. Abbiamo bisogno di prendere atto responsabilmente delle nostre azioni e prenderci cura di noi stessi e degli altri. Questo include il perdono, l’accettazione e l’accoglienza. Degli altri e di noi stessi.
L’osservazione che vi viene fatta deve essere il vostro monito ad analizzare voi stessi, a capire dove potete fare meglio. E anche a capire di più voi stessi.
Potete chiedervi: perché ho fatto questo? Che cosa mi ha spinto a farlo e quali dinamiche mi hanno portato ad agire male?
Prendete atto di quello che avete fatto ma non giudicatevi. Non fate del senso di colpa la vostra condanna. Non crediate che questo sia la vostra giusta punizione per aver mancato a qualcosa. Non vi meritate nessuna punizione.
Accoglietevi ed accettatevi anche per quello che avete fatto, anche se riconoscete di aver sbagliato.
Questo è errato. Accettarvi ed accogliervi significa anche riconoscere ed accettare che avete sbagliato prendendovi le vostre responsabilità. Questo significa che dovete analizzarvi per migliorarvi, non affliggervi per il resto dei vostri giorni.
Per questo perdonate voi stessi sempre per le vostre mancanze. Ringraziate chi vi ha permesso di osservare questo aspetto di voi. Lasciate andare il senso di colpa. La persona che avete ferito, non ha bisogno del vostro supplizio interiore, né tantomeno voi.
Guarite le vostre ferite.
Ecco riassunto come affrontare nella pratica il senso di colpa:
1- Quando senti sgorgare dentro di te il senso di colpa, concediti per quel momento di NON REAGIRE. Non aggredire il tuo interlocutore: lascia che si espirima al meglio.
La “reazione” è una risposta istintiva che spesso porta a “scaricare” i nostri sentimenti e frustrazioni sull’altro. Reagendo non stai compiendo nessuna scelta consapevole. Non stai scegliendo come è per te meglio agire. Sei solo in balia dei tuoi moti interiori.
Il corso di molte discussioni nella nostra vita avrebbe potuto essere molto diverso se invece che ragire impulsivamente, ci fossimo concessi il tempo per riflettere ed elaborare quello che abbiamo dentro.
2- Rifletti sul perchè provi senso di colpa, e la rabbia, il senso di vergogna e dispiacere ad esso connessi. Trova le vere e profonde ragioni che ti hanno portato a compiere quello sbaglio.
3- Perdonati profondamente. Ricorda a te stesso che l’ammissione dei propri errori non comporta alcuna punizione. Questo è un concetto purtroppo inculcato dentro di noi dalla nostra educazione. Ma l’errore fa parte della vita. Non esiste alcun Dio punitivo. Il tuo compito è essere responsabile: osservarti con occhi sinceri e migliora dove sai e senti che puoi fare meglio.
Ovviamente questi insegnamenti sono il primo passo, ma non potranno mai considerare tutte le differenze individuali che possono essere affrontate soltanto in un trattamento individuale. Ricordalo sempre.
Tuttavia la pratica quotidiana di questi insegnamenti sono un passo fondamentale che con tutto il cuore ti invitiamo a compiere. la consapevolezza dei meccanismi che si muovono dentro di noi è già il seme per il tuo cambiamento.
Con amore e gratitudine,
Irene e Luca,
foto di copertina: Art by Giulia Pintus
QUI troverai tutto quello che ti serve sapere per iniziare a prenderti veramente cura di te stesso/a. Insieme lavoreremo per liberarti di ciò che ti impedisce di godere appieno del tuo Ben-Essere, fisico ed interiore. Te lo meriti e ti spetta per diritto di nascita!