L’UOMO CHE VOLEVA RAGGIUNGERE IL NIRVANA

~ UNA STORIA ZEN ~

C’era una volta un giovane che desiderava ardentemente raggiungere il nirvana e crogiolarsi nell’estasi.

Andò da molte persone e chiese loro: “Qual è il percorso per il nirvana?”

Tutti gli rispondevano: “Tutte le strade portano alla terra del Buddha, ma c’è una strada che conduce direttamente alle porte del nirvana. Solo quel particolare maestro Zen conosce quella strada. Vai da lui, lui ti guiderà tu.”
Gli dissero il nome di un famoso maestro Zen e gli chiesero di andare al suo monastero.

Il giovane raggiunse il monastero e cadde ai piedi del maestro.

Chiese con grande umiltà: “Oh, Maestro! Mi sono arreso ai tuoi piedi. Per favore, mostrami la via”.

Il maestro disse: “È appena fuori dal muro di cinta”.

Il discepolo si chiese se il maestro non avesse capito bene la sua domanda…

Disse: “Maestro, non sto chiedendo della strada fuori dal muro di cinta. Cerco la strada definitiva”.

“Oh, quella? È la stessa strada che porta alla capitale. Non lo sai?”

SIGNIFICATO

Che tu voglia raggiungere il nirvana o raggiungere Mumbai, da dove può iniziare il tuo viaggio?

Puoi iniziare solo da dove sei adesso. Se invece immagini che il percorso verso la liberazione inizi altrove, ti perderai in questa illusione. Troverai sempre mille ragioni per postporre il tuo percorso, per rimandarlo ad un altro momento, ad un’altra situazione, ad altre condizioni, che a tuo avviso saranno migliori.

“L’unico motivo per cui gli esseri umani non si sono evoluti interiormente e spiritualmente, nonostante vivano su questo pianeta da migliaia di anni, è perché non hanno compreso questo punto. Oggi ci stiamo arrabbiando nello stesso modo in cui si è arrabbiato l’uomo delle caverne. Le situazioni esterne e le armi sono diventate più complesse, ma i fondamentali sono esattamente gli stessi.

Nonostante siamo stati testimoni di quanta sofferenza, bruttezza e dolore siano causati dalla rabbia, non abbiamo capito come andare oltre questa meschina emozione. Perché siamo in questo stato? Semplicemente perché non siamo pronti a muoverci dal luogo in cui ci troviamo adesso.

Se chiedi la liberazione senza muoverti di un centimetro dal luogo in cui ti trovi, come la otterrai?”

– Sadhguru

Senza vedere dove ci troviamo adesso, non potremo mai andare da nessuna parte.

Se pensiamo sempre che la partenza sia dalla prossima via, non inizieremo mai alcun viaggio.

Continueremo a girare in tondo in un mondo immaginario. Continueremo ad ingannarci aspettando che si creino quelle che noi riteniamo essere le “condizioni giuste”, il “momento giusto”, il “posto giusto”. Ci illuderemo che la partenza sia in un luogo ed in un tempo diverso da quello in cui ci troviamo.

Non c’e’ alcun posto in cui devi andare per iniziare il tuo viaggio. Sei già nel posto giusto. Devi solo decidere di partire. 

Nessun momento, nessun luogo saranno migliori di quelli in cui ti trovi proprio ora.

Solo se facciamo il passo successivo da dove siamo adesso, e poi ancora un passo ed un passo, può veramente accadere e concretizzarsi il nostro viaggio.

Buona viaggio!

Con amore e gratitudine ,

Irene e Luca

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