Hai mai praticato meditazione?
Beh, dovresti provare… hai da guadagnarci in salute e molto altro.
Prova a rilassarti cantando una canzone, facendo una passeggiata in un parco o, meglio ancora, praticando meditazione (di qualunque tipo).
Ebbene si, praticare queste tecniche può aumentare l’attività dei geni coinvolti in diversi processi benefici per lo stato di salute.
Basta praticare regolarmente, anche per pochi minuti al giorno, per ottenere dei risultati.
Ovviamente, non tutti i tipi di meditazione danno gli stessi effetti benefici. Alcune sono più profonde di altre e vanno a toccare direttamente l’attività della ghiandola pineale, stimolando la produzione di DMT (come il ThetaHealing ad esempio).
Una massiccia mole di studi dimostrano come anche il semplice rilassarsi profondamente porta enormi benefici a livello fisico; la comunità scientifica ha da anni inoltre riconosciuto i benefici della stessa meditazione. Alcune note multinazionali e istituti governativi hanno inserito all’interno dei loro programmi dedicati ai dirigenti sia lo Yoga che la meditazione, proprio per alleviare i loro livelli di stress e renderli più “produttivi”.
Negli studi iniziali si evidenziavano solamente i benefici per la mente, la miglior produttività del cervello. Ma gli studi più recenti hanno evidenziato che queste pratiche possono cambiare addirittura l’attività genetica.
Herbert Benson, del Massachusetts General Hospital di Boston, ed i suoi colleghi hanno analizzato i profili genetici di 26 volontari, nessuno dei quali praticava o conosceva la meditazione. Dopo 8 settimane di meditazione giornaliera (tra i 10 e i 20 minuti) il loro profilo genetico è stato di nuovo analizzato.
I risultati ottenuti sono sorprendenti!
I geni, potenziati, hanno portato 3 principali benefici:
- Migliore efficienza dei mitocondri, la centrale elettrica delle cellule
- Aumento della produzione di insulina, che permette di controllare i livelli di zuccheri nel sangue
- Prevenzione dell'esaurimento dei telomeri, il che riduce il rischio di logorio ed invecchiamento delle cellule
Alcuni gruppi di geni che hanno ridotto la loro attività sono regolati dal gene master NF-kappaB. Quest’ultimo innesca infiammazioni croniche che portano a malattie quali alta pressione del sangue, complicazioni cardiache, intestino infiammato ed alcuni cancri.
Effettuando prelievi del sangue, ogni giorno, subito prima e subito dopo la meditazione, i ricercatori hanno scoperto che il cambiamento dei geni avviene in qualche minuto solamente, praticamente è immediato.
Pre creare un paragone, i ricercatori hanno effettuato lo stesso tipo di analisi su altri 26 volontari che invece praticano meditazione (o rilassamento) regolarmente da almeno 3 anni.
Gli studi hanno dimostrato che essi avevano dei geni più forti anche prima della meditazione prevista dal programma; il che vuol dire che sul lungo termine i benefici diventano stabili e consolidati.
Julie Brefczynski-Lewis della West Virginia University di Morgantown, che studia gli effetti fisiologici delle tecniche di meditazione: “sembra corretto evidenziare che gli effetti si manifestano anche dopo solamente 15 o 20 minuti, così come, al contrario, i piccoli periodi di stress alzano i livelli di ormoni dello stress nel corpo e creano altri effetti fisiologici che diventano nocivi nel lungo termine. Spero di vedere questi risultati replicati da altri gruppi di studio.”
Herbert Benson: “Abbiamo scoperto che più pratichi la meditazione, più profondi sono i cambiamenti dell’espressione genomica.”
Benson ricorda inoltre che le tecniche di meditazione o rilassamento vanno aggiunte alle cure mediche tradizionali, non devono essere sostituti né alla medicina convenzionale né alla chirurgia.
In altre parole, e vale per tutte tecniche olistiche, se siete malati e state seguendo una cura, non interrompetela; piuttosto aggiungete della sana meditazione o una valida tecnica olistica.
È il tuo turno: pratichi la meditazione? hai qualche meditazione che ti piace di più? Facci sapere nei commenti qui sotto!
Buona meditazione ♥︎